Vino rosso frizzante dai profumi fruttati e dal gusto pieno e ricco di tannino. Si trova nelle versioni Secco, Amabile e Dolce.
- Grasparossa di Castelvetro
- Salamino di Santa Croce
- Sorbara
Lambrusco Grasparossa di Castelvetro
Carta d’identità | |
Tipo | Vino rosso frizzante da pasto |
Descrizione | Il Lambrusco di Grasparossa viene prodotto dai vitigni presenti nella zona di Castelvetro, in provincia di Modena, ma trova diffusione anche in altre zone della provincia stessa e nell’area della vicina provincia di Reggio Emilia. Si presenta come un vino di un rosso rubino con sfumature violacee, di corpo sostenuto, gusto pieno e ricco di tannino, e dai profumi più marcati, pienamente fruttati e floreali. Frizzante da pranzo e di bassa acidità, il Grasparossa accompagna assai gradevolmente, senza appesantirle, le pietanze principali della cucina emiliana, in particolar modo quelle a base di carni e di salumi, mentre la sua versione Amabile è indicata a chiusura del pasto. Il Dolce, servito fresco, è molto indicato con i dolci da forno e la pasticceria secca. |
Da dove viene | Proviene da una zona di Castelvetro e di altri 13 comuni delle vicine colline, in provincia di Modena. Trova diffusione anche in altre aree della provincia di Modena e nella vicina provincia di Reggio Emilia |
Uve | Lambrusco Grasparossa, altri Lambruschi, Uva d’Oro |
Gradazione alcolica | 10,5°-11° |
Colore | Rosso rubino piuttosto carico con sfumature violacee |
Profumo | Profumi pienamente fruttati, in particolare bacche rosse del sottobosco e floreali |
Il racconto del sapore | Di corpo sostenuto, gusto pieno e ricco di tannino. Bilanciato da buona e moderata acidità, fragrante ma mai eccessiva |
Età ottimale | 12 mesi |
Bicchiere | Bicchiere a tulipano per vino rosso |
Temperatura di servizio | 14° – 15° |
Accostamenti | La bassa acidità e il sapido fruttato dei Lambrusco ne fanno un partner ideale per le specialità emiliane, spesso ricche di grassi e di aromi Il Lambrusco Secco si sposa con pasta al ragù di carne, salumi crudi o cotti, carni bollite, zampone, cotechino, formaggi a pasta dura come il Parmiggiano Reggiano. Il Lambrusco Amabile è invece più adatto a pranzo concluso; Il Lambrusco Dolce infine con i dolci da forno e la pasticceria secca tipici della tradizione emiliana. |
Quali DOC | Lambrusco Grasparossa di Castelvetro DOC Secco, Amabile |
Lambrusco Salamino di Santa Croce
Carta d’identità | |
Tipo | Vino rosso frizzante da pranzo o spumante |
Descrizione | Prodotto nella zona di Santa Croce di Carpi, in provincia di Modena, il Lambrusco Salamino mantiene in comune con gli altri tipi di Lambrusco i profumi fruttati e floreali, il sapore asciutto, di buona acidità e corposità; di gusto meno tannico rispetto al Grasparossa e dai profumi più maturi rispetto al Lambrusco di Sorbara, anche il Salamino si accosta molto bene a tutte le specialità più ricche e gustose che la nostra Emilia offre. Ottimo quando servito intorno ai 13-14° nel classico tulipano per vini rossi. |
Da dove viene | Si produce in 11 comuni facenti capo a Santa Croce di Carpi, in provincia di Modena |
Uve | Lambrusco Salamino, altri Lambruschi |
Gradazione alcolica | 11° |
Colore | Rosso rubino carico, spuma frizzante e vivace |
Profumo | Profumi maturi pienamente fruttati ed elegantemente floreali, freschi e fragranti |
Il racconto del sapore | Asciutto, qualche volta amabile, di buona acidità, di buona corposità, leggerissima evidenza tannica, sapido, con sottofondo di viola |
Età ottimale | 12 mesi |
Bicchiere | Bicchiere a tulipano per vino rosso |
Temperatura di servizio | 13° – 14° |
Accostamenti | Lambrusco Secco: con pasta al ragù di carne, salumi crudi o cotti, carni bollite, zampone, cotechino, formaggi a pasta dura come il Parmiggiano Reggiano. Lambrusco Amabile: a pranzo concluso; Lambrusco Dolce: con i dolci da forno e la pasticceria secca tipici della tradizione emiliana. |
Quali DOC | DOC Lambrusco Salamino di Santa Croce e DOC Reggiano Lambrusco Salamino |
Lambrusco di Sorbara
Carta d’identità | |
Tipo | Vino rosso frizzante da pranzo o spumante |
Descrizione | Prodotto nella zona di comuni facenti capo a Sorbara, in provincia di Modena, questa variante di Lambrusco si pesenta come un vino dal colore rubino molto tenue, dall’aroma delicatamente venato di viola e frutta rossa; brioso e di medio corpo al palato, nelle sue versioni Asciutto o Amabile, ilo Lambrusco di Sorbara rappresenta un piacevole accompagnamento a primi con ragù di carne, salumi, carni bollite, zampone con cotechino, formaggi a pasta dura (in particolare il Parmigiano Reggiano). |
Da dove viene | Proviene da un’area di 10 Comuni facenti capo a Sorbara in provincia di Modena, ma è diffuso anche in altre zone della stessa provincia. |
Uve | Lambrusco di Sorbara in maggioranza con aggiunta di Lambrusco Salamino |
Gradazione alcolica | 10,5°-11° |
Colore | Rosso rubino tenue, spesso rosato, di varia intensità, spuma vivace, frizzante, evanescente |
Profumo | Simpatica vinosità con ricordo di viola e di lampone, o di frutta rossa |
Il racconto del sapore | Asciutto o amabile, frizzante, di buona acidità, medio corpo, sapido, brioso, con sentore di lampone. Tannicità leggera. |
Età ottimale | 8 mesi, comunque entro il primo anno |
Bicchiere | Bicchiere a tulipano per vino rosso |
Temperatura di servizio | 12° per il tipo spumante, 14°-15° per quello normale |
Accostamenti | Pasta con ragù, salumi, carni bollite, zampone, cotechino, formaggi a pasta dura, Parmiggiano Reggiano Lambrusco Dolce: con i dolci da forno e la pasticceria secca tipici della tradizione emiliana. |
Quali DOC | Lambrusco di Sorbara DOC |