Lo sapevi che l’Alto Appennino Modenese è ricco di specchi lacustri incantevoli?
Sto parlando di una gita che può fare chiunque abbia voglia di camminare un po’, in un sentiero appenninico facile e privo di passaggi impervi.
Se hai voglia di fare questa passeggiata questo è tutto quello che ti serve:
- un paio di scarpe da trekking
- vestiti a cipolla, in modo da togliere qualcosa quando hai caldo e coprirti quando senti freddo
- uno zaino con acqua e cibo
- un k-way perchè in montagna il tempo può cambiare rapidamente
- una crema solare per proteggerti dal sole che in montagna è molto vicino
- una cartina con indicati i sentieri del Cai
In auto dovrai raggiungere Pievepelago e appena passato il paese prendere a destra in direzione S. Anna Pelago. Prima di arrivare a S. Anna Pelago, segui le indicazioni e gira a sinistra in direzione Lago Santo.
Quest’ultimo tratto stradale va percorso con calma e prudenza: è una strada d montagna, a tratti tortuosa e il paesaggio che si attraversa è meritevole di attenzione.
Una volta arrivato, dimentica l’auto e dirigiti a piedi verso il Lago. La passeggiata è breve e in men che non si dica ti troverai dinanzi al bellissimo paesaggio della foto in alto.
Goditi il paesaggio e se hai voglia fai colazione con una fetta di crostata in uno dei rifugi.
Adesso ritorna un attimo sui tuoi passi e imbocca il sentiero del CAI n° 523 in direzione del Lago Baccio. Il sentiero, circondato dagli alberi, ha il suolo pietroso, ma facilmente percorribile. Non camminare pensando al lago che vedrai, cammina osservando quello che hai intorno e se fai silenzio, alla tua sinistra puoi udire il suono del ruscello. La passeggiata che conduce al Lago Baccio è breve: 20/30 minuti. Al tuo arrivo ci sarà ad accoglierti la vetta del Monte Rondinaio e questo affascinante specchio lacustre.
Dal Lago Baccio, ritorna un pochino indietro e prendi il sentiero Cai 519 in direzione Foce Giovo e percorrilo fino a quando incrocerai il sentieri Cai 517. Prendi quest’ultimo sentiero e dopo un breve tragitto avrai raggiunto un lago piccolo ed incantevole: il Lago Turchino.
Ora puoi decidere di ritornare sui tuoi passi o proseguire verso il Lago Torbido (1650 mt. s.l.m.). In realtà più che un lago è una pozza stagionale che riserva tuttavia un panorama degno di nota. Fai attenzione perchè, per arrivarci, parte del sentiero è costituito da una pietraia sulla quale salire con prudenza onde evitare distorsioni o cadute.
Adesso c’è solo un’ultima salita e, volendo, puoi raggiungere il sentiero Cai 00, ovvero sei sul crinale. Se decidi di goderne il panorama, ricorda di fare molta attenzione perchè a tratti è un tantino esposto.
Se fai questa gita in estate, rimarrai piacevolmente sorpreso dalle distese di mirtilli, dai fiori di montagna e dai ruscelli con le loro suggestive cascate.
La passeggiata per raggiungere il Lago Turchino la fai tranquillamente in un paio d’ore e una volta a destinazione puoi rilassarti, goderti il panorama, pranzare.
Dopo la passeggiata del ritorno, ti consiglio un po’ di relax sulle rive del Lago Santo e, se decidi di fermarti per cena, una bella polenta ai funghi in uno dei rifugi!