Oggi ti regalo la migliore ricetta dei tortellini emiliani: quella di mia madre.

Certo, ognuno preferisce la ricetta della propria famiglia, qualcuno li compra abitualmente in gastronomie specializzate, altri si accontentano di quelli prodotti industrialmente.

Ma la ricetta della Brigida la devi provare, almeno una volta nella vita!

Ingredienti per circa 4kg :

Per la pasta: 10 uova, 1 kg di farina, 1 cucchiaio di olio

Per il ripieno:

• 600 gr. di spezzatino di maiale
• 600 gr. di spezzatino di vitello
• 300 gr. di prosciutto crudo
• 300 gr. di mortadella
• 600 gr. di parmigiano reggiano
• 1 uovo intero
• Sale e Noce moscata q.b.

Procedimento:

Prepara subito il ripieno; in un tegame metti un filo d’olio e fai rosolare lentamente il maiale e il vitello. Mescola spesso affinchè la carne non si bruci ma espella tutti i liquidi fino a diventare bella asciutta. Lascia raffreddare.

• Grattugia il parmigiano reggiano
• Con un tritacarne macina la mortadella, il prosciutto crudo e il misto di maiale e vitello
• Aggiungi l’uovo e una bella grattata di noce moscata
• Impasta bene tutti gli ingredienti

Quando gli ingredienti sono ben amalgamati, ripassa il tutto nel tritacarne. In questo modo i sapori si mischiano alla perfezione e il ripieno diventa più morbido ed omogeneo.

 

E adesso prepara la sfoglia:

impasta la farina e le uova aggiungendo un cucchiaio di olio per rendere la pasta più elastica.

A casa mia la nonna ci ha insegnato a impastare e tirare la sfoglia a mano ma non perderti d’animo: la planetaria e la macchinetta per tirare la sfoglia adesso le usa anche la mia mamma.

 

A questo punto viene la parte più divertente e più noiosa: piegare i tortellini.

• Dopo avere tirato la sfoglia sottile, taglia delle strisce alte 2 o 3 cm e poi procedi a tagliare nell’altro senso per ottenere dei quadratini.
• Metti il ripieno all’interno del quadratino
• Piegalo a metà nel verso diagonale per ottenere un triangolo
• Chiudilo facendo girare la base del triangolo intorno al dito indice
• Disponi i tortellini su un vassoio in modo tale che la pasta si asciughi

Se li mangi subito potrai versarli direttamente in pentola; se stai facendo un po’ di scorta ti conviene mettere nel freezer il vassoio così com’è e solo dopo che si saranno induriti per effetto del congelamento potrai fare tanti sacchettini da utilizzare al bisogno.

Nelle famiglie emiliane, il giorno dedicato ai tortellini è giorno di gran fermento. C’è da preparare tutto, predisporre gli spazi, insomma, è un lavorone. In genere si uniscono 2/3 famiglie, si lavora tutti insieme e ci si spartisce il bottino. Fare i tortellini non è soltanto il piacere di preparare qualcosa di buono per il palato ma è anche il piacere della condivisione di qualche ora dove, attorno a un tavolo, si raccontano aneddoti, vecchie storie, novità. Quando ero bambina, tutte le “cose da grandi” le ho scoperte imparando a fare i tortellini…

E tu? I tortellini li fai o li compri? Com’è la tua ricetta? Raccontacelo nei commenti!